lunedì 2 agosto 2010

Tutti al mare

Vernissage: ultima spiaggia radical chic
Radical chic è un'espressione idiomatica, mutuata dall'inglese, per definire gli appartenenti alla ricca borghesia che, al fine di seguire la moda del momento o per esibizionismo ostentano idee anticonformistiche e generalmente avulse o diametralmente opposte ai valori culturali e sociali del ceto di appartenenza.
Nell'immaginario popolare tale gruppo si identifica anche per l'esibizione di cultura "alta", per la curata trasandatezza nel vestire e, talora, anche per la ricercatezza in ambito gastronomico e turistico. In genere è una forma di ipocrisia socio-economica, dove "si predica bene e si razzola male".
( cit.wikipedia)




La lista che definisce l'habitus del radical chic è lunga:
sono quelli che preferiscono: la Torscna all’Umbria ,il ginger al prezzemolo, il mango alla banana. Sono ricercati nel mangiare come nell'abbigliamento; non mancano un vernissage o un evento; ascoltano principalmente musica elettronica e vanno a New York almeno una volta l'anno . Non conoscono nè il cattivo tempo nè la crisi economica.
Il radical chic parla per ore eppure non dice nulla; è un groviglio di paradossi.
Però, questi soggetti, hanno una dote innegabile: sanno vivere bene con poco(o quasi). Il radical chic va in vacanza a casa di amici di amici, presenzia agli aperitivi e non paga consumazioni: "scrocca" insomma e per questo a world cheap pills piace!!!
Io parto e mi leggo "La casta dei Radical Chic"

Buone vacanze.................


http://www.facebook.com/pages/La-Casta-dei-Radical-Chic/119915831365187?v=wall

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