Non esistono quasi più diktat imperativi nella moda e ciascuno può
vestirsi un po' come vuole. Colpa o merito della crisi? Forse! O forse
finalmente abbiamo capito che non si può comprare qualcosa solo perché è di tendenza per
buttarla poi l'anno seguente.
Quindi tutto è di moda, tutto e
il contrario di tutto, mille modi di intendere di intendere e di vivere
la moda. Le passerellle autunno/inverno 2012-13 ne sono la riprova.
Questa autodeterminazione ci renderà liberi oppure senza regole ci sentiremo persi e disorientati e quindi più schiavi e succubi di prima? Ci sentiremo liberi di esprimerci attraverso il vestito come volgiamo oppure saremo timidi e senza identità?
Beh, io parto e vado in ferie e dalla prox settimana ci rifletterò sulle spiaggie di Creta!

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